Il territorio del Fiume Adda
Le località da vedere sul Fiume Adda sono numerose e interessanti. Tra queste ricordiamo il Castello di Trezzo sull’Adda, Villa d’Adda o lo spettacolare Ponte di Paderno: ottime mete per una gita in compagnia, prima o dopo un pranzo a La Camilla.
Villa d’Adda
Sulla sponda sinistra del fiume Adda, in territorio bergamasco a pochi chilometri da Lecco, sorge elegante l’antico comune di Villa d’Adda. Il suo territorio s’estende fino alla quota di 641 metri, offrendo a quanti scegliessero di visitarlo un panorama mozzafiato sulle campagne circostanti. Numerosi sono però anche i palazzi storici e religiosi del borgo, visitabili per una gita domenicale all’insegna della storia e della cultura del territorio. Tra le attrazioni più interessanti e piacevoli, anche il “traghetto leonardesco” che, attraversando il fiume, unisce il comune di Villa d’Adda con quello lecchese di Imbersago.
Il Ponte di Paderno o Ponte San Michele
Altrimenti noto con i nomi di ponte San Michele o di Calusco, il Ponte di Paderno è una straordinaria costruzione in ferro progettata e realizzata tra il 1887 e il 1889 per collegare tra loro i paesi di Paderno e di Calusco. Lungo 266 metri, il ponte attraversa lo scorrere del fiume Adda, disegnando un arco in ferro che, come in un quadro, si riflette a 85 metri d’altezza sulle acque del fiume. Oltre a essere un’interessante meta turistica, ottimo soggetto architettonico da fotografare, il ponte è ancora oggi tra le principali vie di comunicazione tra la provincia di Bergamo e quella di Lecco.
Il Castello di Trezzo sull’Adda
Un castello di epoca viscontea situato su di un promontorio a picco sul fiume Adda. Quello offerto ai visitatori è uno scenario da cartolina, con il Castello di Trezzo sull’Adda e, accanto, la torre quadrata alta 42 metri. Costruito nel 1300 a difesa del ponte e a lungo conteso tra Federico il Barbarossa e la stessa città di Milano, quello di Trezzo sull’Adda rappresenta ancora oggi uno dei principali castelli dell’intero territorio milanese. In parte demolito a seguito della conquista operata dal Carmagnola, il castello fu poi utilizzato nel XIX secolo come fonte di materiale da costruzione per l’Arena di Milano. Visitabile nella sua interezza, è un’ottima idea per una gita domenicale a poca distanza dall’agriturismo La Camilla.