La Camilla e l’allevamento della pecora brianzola
La pecora brianzola è tra le razze ovine italiane più rare e pregiate. L’Agriturismo La Camilla, nel cuore della Brianza, ne promuove la riscoperta e la diffusione. L’allevamento della pecora brianzola consente di rinnovare un’antica tradizione che, nei secoli, ha caratterizzato il territorio e sostentato i suoi abitanti, valorizzando al contempo le produzioni locali di alta qualità.
Caratteristiche della pecora brianzola
Le dimensioni. Pecore giganti da 65 a 100 kg
Tra le razze ovine italiane, la pecora brianzola spicca per alcune caratteristiche che la rendono unica, seppur affine alle più famose pecore giganti bergamasche. Innanzitutto a caratterizzare la brianzola sono le dimensioni: di statura medio alta, la femmina raggiungere i 65/80 kg di peso, mentre il maschio può arrivare sino a 100 kg. La testa, priva di corna in entrambi i sessi, ha un profilo convesso con orecchie pendenti.
La carne ovina
Pecore da carne, le brianzole vengono allevate innanzitutto a scopo alimentare. Leggera e digeribile, la carne di pecora brianzola è saporita e gustosa, ricca di proteine, ferro, fosforo e zinco. Protagonista della cucina lombarda, la ritroviamo in numerose ricette, dagli arrosti alle costolette, sia fritte che alla brace. L’Agriturismo La Camilla, a Concorezzo, propone specialità a base di carne di pecora brianzola, portando in tavola ricette uniche nel gusto e provenienti da allevamenti propri, a garanzia di qualità e sicurezza.
La lana della pecora brianzola
Di media lunghezza, la lana della pecora brainzola è bianchissima e cresce solo nei punti dove il vello è più pregiato. I capi sono infatti privi di lana sulla pancia, nelle aree della gola e del sottogola, dietro le orecchie e lungo gli altri, dove il corpo è ricoperto da un pelo sottile e lucido. Morbida e caldissima, la pregiata lana di pecora brianzola è impiegata per la produzione del cashmere.
L’Associazione della Pecora Brianzola
Secondo quanto riportato nel 1993 dall’Atlante etnografico delle popolazioni ovine e caprine allevate in Italia, alla fine degli Anni Ottanta la pecora brianzola era presente sul territorio con soli 40 capi e, dunque, destinata all’estinzione. Allo scopo di salvaguardare questa razza e promuoverne la diffusione, nel marzo 1999 nasce l’Associazione della Pecora Brianzola, fortemente voluta dalla Comunità Montana del Lario Orientale a difesa dell’ambiente e delle attività contadine locali.
Gli agnelli di La Camilla
E per la gioia dei più piccini, La Camilla permette agli ospiti di visitare gli allevamenti ed incontrare i dolcissimi agnelli di pecora brianzola. Per maggiori informazioni, clicca qui e scopri come raggiungere l’agriturismo di Concorezzo.