Cosa abbinare alla polenta? Domanda facile e difficile allo stesso tempo. Da dalla Lombardia al Veneto esiste una straordinaria varietà di piatti con protagonista la polenta, dalle seppioline alla veneziana all’autentico spiedo bresciano. Agli amanti del dolci consigliamo invece la varietà preparata in toscana con la farina di castagne: in questo caso, al rosso corposo si preferisce uno spumante da brindisi.
Il vino per la polenta
Cosa abbinare alla polenta? Regina della tavola lombarda e non solo, la polenta si sposa con un’infinità di piatti, dalla carne al pesce. Quello con le seppioline dell’Adriatico è, per esempio, uno dei più celebri e apprezzati abbinamenti proposti dalla cucina veneta. Data ovviamente la mancanza di mare, in Lombardia la polenta è invece tradizionalmente abbinata alla carne e, spesso, accompagnata dai funghi che, numerosi, spuntano nei boschi montani nel mese di agosto. Cambia, ovviamente, anche l’etichetta da abbinarci: il vino per la polenta è generalmente rosso e corposo se abbinato ai secondi di carne, bianco invece e dal gusto più delicato, quando proposto in abbinamento ai piatti di pesce.
La polenta Taragna
Esistono diversi tipi e qualità di polenta: tutto, o quasi, dipende dalla farina utilizzata nella sua preparazione. Le due principali polente consumate in Italia possono essere distinte in polenta gialla e polenta bianca: nel primo caso, si utilizzerà la più comune farina gialla ottenuta dal mais e caratterizzata da un gusto più deciso e da una grana nettamente più spessa; nel secondo caso invece, si usa la farina di mais bianco, varietà dal sapore più delicato e dalla grana più sottile. Discorso a sè per la polenta taragna, piatto tipico della Valtellina preparato con farina di grano saraceno e di mais, nel quale non mancano mai anche il burro e il formaggio. Cosa abbinare allora alla polenta taragna? Dato il gusto più deciso, si può in questo caso optare per delle carni più saporite. Il meglio? Quelle di cacciagione!
La polenta dolce
Col salmì o la cacciagione, abbinata ai funghi e, ovviamente, accompagnata da un buon rosso corposo, oppure più delicata, accostata a un piatto di pesce ed esaltata da un bianco fermo e sapido. La polenta, salata, sta bene un po’ con tutto. E la polenta dolce? A base di farina di castagne e tipica della Toscana, questa particolare ricetta viene tradizionalmente preparata con lo stesso procedimento utilizzato per la più famosa sorella salata, dalla quale si distingue in particolare, oltre ovviamente che per il gusto, anche per la consistenza, più morbida e cremosa. La domanda, quindi, sorge spontanea: cosa abbinare alla polenta dolce? Consumatela così com’è, magari con una glassa al cioccolato e un buon bicchiere di spumante!